Metodo FSC

Facilitazione dello Sviluppo delle Cerebropotenzialità

“Trasformo, attraverso il tocco terapeutico, le difficoltà della nascita in opportunità”.

Arianna Giuliani

LA TERAPIA NEUROPSICOMOTORIA FSC

La Terapia Neuropsicomotoria FSC (Facilitazione dello Sviluppo delle Cerebropotenzialità) è un modello di terapia neuropsicomotoria per i probleimi dello sviluppo infantile come ad esempio le Paralisi Cerebrali Infantili.

Il metodo FSC è importante per la diagnosi precocissima e per impostare la terapia riabilitativa tempestiva dei danni dello sviluppo neuropsicomotorio dei bambini.

Partendo sempre dalla visita osteopatica pediatrica, se necessario integro il trattamento con il metodo FSC attraverso particolari tecniche riabilitative.

LA TECNICA

In poche parole si tratta di una terapia neuropsicomotoria su base neuro-psico-evolutiva. Questa terapia va ad ecovare schemi congeniti o innati di carattere neuropsicomotorio, mediante stimoli adatti in posture adeguate, per un tempo giornaliero sufficiente, individuato in 20 minuti quattro volte al giorno, con la indispensabile collaborazione dei familiari adeguatamente istruiti dallo specilista FSC.

Il Metodo FSC è stato rielaborato e ideato dal dott.Mario Castagnini, Medico Chirurgo, Spacialista in Neurologia, Diagnostica e Terapia dei disturbi Neuropsicomotori dell’età evolutiva (https://www.aerreci.org/) al quale sono infinitamente grata per gli insegnamenti, la passione e l’instancabile dedizione volta al massimo bene dei bambini.

QUANDO É FONDAMENTALE APPLICARE IL METODO FSC

Si ritiene indispensabile applicare il metodo almeno su bambini che alla nascita rientrano in una delle seguenti categorie di condizioni a rischio:

  • parti gemellari
  • parti prematuri
  • parti dismaturi (bambino più piccolo rispetto all’età gestazionale)
  • parti distocici (parto difficoltoso che richiede l’intervento ostetrico, manuale o strumentale)
  • parti da madri diabetiche
  • parti da madri con gestosi
  • parti da madri con un altro tipo di gravidanza a rischio
  • parti con liquido amniotico tinto
  • parti con infezioni in atto
  • crisi convulsive neonatali
  • ittero neonatale grave
  • crisi ipoglicemiche ed ipocalcemiche
  • indice di Apgar inferiore a 3 al 1°minuto e inferiore a 7 al 5°minuto